San Vito Lo Capo, situata a nord-est dell’isola, è una delle spiagge più belle della Sicilia.

Elemento principale, indelebile nei ricordi del viaggiatore, è sicuramente la bianca spiaggia, caraibica.

Il Faro, a ovest, e il Monte Monaco, ad est, imponente promontorio che domina e protegge l’intera costa, fanno da cornice alla graziosa spiaggia.

San Vito Lo Capo

San Vito Lo Capo

Il paesaggio è costituito da una distesa di piccole case bianche che si inseriscono in una trama ordinata di viuzze.

L’antica piazza Santuario in estate ospita concerti ed eventi mentre la via Savoia rappresenta, con i suoi negozi e locali, il centro economico della città.

Una fitta rete di ristoranti e pub si distende infine lungo il litorale e completa il quadro in questo luogo incantato.

San Vito Lo Capo Il Santuario, che ospita la statua di San Vito Martire, protettore del paese, e la cappella dedicata a Santa Crescenzia arricchiscono inoltre lo scenario artistico della località.

La Riserva dello Zingaro e la Riserva di Monte Cofano completano il paesaggio.

Essi offrono sentieri, immersi nella natura, che si articolano in alto sulle colline e precipitano direttamente in mare.

Tali percorsi offrono piccoli approdi (le cale) ove è soffermarsi e prendere il sole.

Inoltre, San Vito Lo Capo offre, nel periodo estivo, ricchi appuntamenti culturali e ricreativi, che soddisfano, allo stesso tempo, il bisogno di relax e di divertimento del singolo e della famiglia.

Il Cous Cous Fest domina tutti gli eventi e le manifestazioni della località.

Tale manifestazione si celebra a fine settembre e valorizza il cous cous, che viene preparato e offerto in tutte le sue forme.

Origini e leggenda

Nel 300 d.C., Vito, figlio di un importante patrizio romano, si convertì al Cristianesimo.

A causa delle persecuzioni dell’imperatore Diocleziano, Vito, fuggì da Mazara per mare, insieme alla nutrice Crescenzia.

Egli giunse nei pressi del Monte Erice e cominciò a professare la fede cristiana alla popolazione del posto.

Al dato storico si aggiunge la leggenda:

gli abitanti del posto non vollero ascoltare la professione di fede e allontanarono gli stranieri visitatori.

L’antica città, a causa di tale rifiuto, venne sommersa da una grande e inaspettata frana.

Ancora oggi è possibile osservare un’ampia zona franosa, contrada Valanga, a cui viene collegato il mito.

In tale luogo, gli abitanti di San Vito Lo Capo costruirono, nel 1500 d.C., una piccola cappella dedicata a Santa Crescenzia.

A distanza di anni, grazie ai miracoli che San Vito e Santa Crescenzia, molti abitanti si convertirono al Cristianesimo.

Il Santuario costruito in onore di San Vito divenne così luogo di grande devozione per molti pellegrini.

Nel 700 gli abitanti decisero di costruire le prime abitazioni intorno al Santuario e ciò ha portato allo sviluppo dell’odierna San Vito Lo Capo.

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